Oltre ventiquattromila degustazioni incoronano Ascoli come capoluogo dell’oliva ripiena all’ascolana e “Ascoliva Festival” quale punto di riferimento dell’enogastronomia locale nel pieno dell’estate picena. E’ la concretezza dei numeri a confermare il successo della prima edizione del festival dell’oliva organizzato dall’associazione Ascolincentro insieme a Comune di Ascoli e Bim Tronto in piazza Arringo dall’8 al 15 agosto.
Neanche il maltempo e gli abbassamenti serali della temperatura hanno frenato il flusso di turisti che hanno voluto degustare le olive prodotte artigianalmente dai dodici espositori , oltre alle altre proposte gastronomiche dell’Oliva Palas, per poi dedicarsi alla scoperta delle bellezze architettoniche cittadine. Il dato delle oltre 24 mila degustazioni registrate nel corso di “Ascoliva Festival” assume un particolare rilievo, analizzato nel dettaglio, se si pensa che – stando ai riscontri forniti dall’organizzazione e relativi agli otto giorni di apertura – circa il 90 per cento delle degustazioni fa riferimento a turisti e solo il 10 per cento ad ascolani.
“La stragrande maggioranza delle persone che hanno acquistato i ticket del festival – spiegano i rappresentanti di Ascolincentro – è costituita da persone provenienti da altre parti d’Italia o, comunque, in villeggiatura lungo la costa. Il nostro stand per le informazioni ha riscontrato presenze da diverse regioni italiane: dal Lazio, dall’Umbria, dal vicino Abruzzo, ma anche dalla Toscana e dall’Emilia Romagna. Senza contare anche stranieri, tra cui diversi inglesi e anche una statunitense in vacanza nella zona e appositamente venuta ad Ascoli per degustare l’oliva ripiena”.
“Del resto, - proseguono gli organizzatori - il taglio della manifestazione è proprio quello di andare a creare un polo attrattore di turisti in misura sempre maggiore abbinando le prelibatezze del territorio alle bellezze architettoniche e alla cultura. Da parte degli ascolani, invece, vorremmo un sempre crescente attaccamento a questa manifestazione che ha lo scopo anche di portare benefici economici ad Ascoli proprio attraverso quel marchio dell’oliva che finora è stato spesso utilizzato anche con delle brutte imitazioni fuori dal nostro territorio. I primi a crederci sono stati proprio i dodici espositori che hanno accettato la sfida e si sono messi in gioco. Non possiamo che ringraziali infinitamente per questo”.
“Chiaramente – concludono gli esponenti di Ascolincentro – questo festival ha ulteriori grandi margini di crescita e può dare ancora molto, ma siamo soddisfatti di numeri che non ammettono interpretazioni, come quelli relativi alle degustazioni. Se sono state 24 mila le degustazioni registrate relative a persone che hanno mangiato ad Ascoliva, quanta altra gente ha visitato la città in quella settimana magari dividendo la degustazione con propri familiari?”.
Non solo divertimento, ma anche cultura gastronomica per la vigilia del ferragosto ad “Ascoliva Festival”.
Il programma di cultura gastronomica messo a punto e coordinato dal professor Leonardo Seghetti, esperto tecnologo, in collaborazione con lo Slow Food del Piceno, prevede per domani sera alle 19, nel Salone dell’Oliva in piazza Arringo, un nuovo corso pratico di degustazione delle olive Dop e all’ascolana curato da Slow Food. Un altro appuntamento molto atteso, dopo il successo delle precedenti lezioni e dei laboratori che hanno sempre fatto registrare il pieno di presenze.
Salone dell’Oliva gremito, da ascolani e turisti, anche in occasione del “Concorso delle tradizioni familiari nella farcitura delle olive”, svoltosi ieri sera, e aperto a tutti gli appassionati ed esperti di farcitura delle olive all’ascolana, senza alcuno spirito competitivo, ma esclusivamente per mostrare ai tanti presenti come avviene la preparazione dell’oliva ripiena.
Apprezzatissimi anche i due laboratori sulla farcitura curati da “Slow Food” e Angela Ciabattoni.
I
turisti scelgono l'oliva all'ascolana e scelgono Ascoli per
degustarla. E' questo il primo dato certo che emerge dalle prime
giornate di Ascoliva Festival, il festival mondiale dell'oliva
ripiena all'ascolana. Diverse migliaia sono stati i visitatori che
hanno visitato l'Oliva Palas, in piazza Arringo, dal giorno
dell'apertura, lo scorso 8 agosto, fino ad oggi. Turisti che si
sono riversati nel capoluogo piceno per gustare i prodotti tipici
locali ma anche per visitare la città e le sue
bellezze.
Apprezzatissima la proposta delle degustazioni con i ticket a dieci euro che consentono di provare oltre all'oliva e ad altri dodici prodotti tipici della gastronomia locale, con molti turisti che hanno confermato di voler tornare anche nei prossimi giorni, prima della chiusura del festival. Boom di presenze, anche al festival, nella giornata della Notte dei colori che, stando alle cifre degli organizzatori, ha fatto registrare oltre 70 mila presenze, ma con migliaia di turisti presenti in città già dalla mattinata proprio per visitare "Ascoliva" che aveva appositamente aperto l'Oliva Palas anche all'ora di pranzo.
A tal proposito, va ricordato che, salvo deroghe speciali come quelle della notte bianca, "Ascoliva Festival" resta aperto dalle ore 18 all'una di notte tutti i giorni, fino al 15 agosto.
Cresce, intanto, l'attesa per le ultime giornate della manifestazione
(la foto è de "La Bolognese" - Altre foto nella gallery)